Anna Maria D’Alò – Comportamento
L’uomo si rivela quando sa di non essere visto e nel buio lo riconosci mentre si spoglia per vestirsi della sua vera identità.
L’uomo si rivela quando sa di non essere visto e nel buio lo riconosci mentre si spoglia per vestirsi della sua vera identità.
Alcuni individui si sentono in prigione nella verità, e a proprio agio e liberi nella finzione.
Chi è innocente è armato: sia questo il tuo scudo, questo il tuo muro di bronzo.
Essere troppo, spesso, è come essere nulla perché il troppo svanisce sempre nell’irraggiungibile.
Essere diffidenti non significa non volersi fidare, spesso è solo una chiara richiesta di prove e fatti che dimostrano che “puoi fidarti”!
Nel mondo molti esistono, alcuni vivono e pochi vedono.
Tirarono su le reti come se avessero catturato l’infinito del mare.
Alcuni individui si sentono in prigione nella verità, e a proprio agio e liberi nella finzione.
Chi è innocente è armato: sia questo il tuo scudo, questo il tuo muro di bronzo.
Essere troppo, spesso, è come essere nulla perché il troppo svanisce sempre nell’irraggiungibile.
Essere diffidenti non significa non volersi fidare, spesso è solo una chiara richiesta di prove e fatti che dimostrano che “puoi fidarti”!
Nel mondo molti esistono, alcuni vivono e pochi vedono.
Tirarono su le reti come se avessero catturato l’infinito del mare.
Alcuni individui si sentono in prigione nella verità, e a proprio agio e liberi nella finzione.
Chi è innocente è armato: sia questo il tuo scudo, questo il tuo muro di bronzo.
Essere troppo, spesso, è come essere nulla perché il troppo svanisce sempre nell’irraggiungibile.
Essere diffidenti non significa non volersi fidare, spesso è solo una chiara richiesta di prove e fatti che dimostrano che “puoi fidarti”!
Nel mondo molti esistono, alcuni vivono e pochi vedono.
Tirarono su le reti come se avessero catturato l’infinito del mare.