Anna Maria D’Alò – Comportamento
Ci sono legami che formano un unico calco con le pareti del nostro cuore e neppure il sopraggiungere dell’ultima notte li scioglierà.
Ci sono legami che formano un unico calco con le pareti del nostro cuore e neppure il sopraggiungere dell’ultima notte li scioglierà.
Per gli indecisi ho sempre provato un sentimento ibrido, a metà strada tra la tenerezza e l’ira. Li osservo e li vedo sempre lì, in punta di piedi, sull’orlo di una decisione, in bilico tra un forse e un quasi, con la zavorra delle loro insicurezze, perennemente in ritardo all’appuntamento col destino, decisi nell’essere indecisi.
Laddove l’opportunismo non lascia spazio all’intelligenza, si veste della stupidità degli altri.
Affinché una pianta dia più fiori dovrà essere potata, affinché i colori abbiano la punta appuntita dovranno essere temperati; dalla sofferenza nasce la bellezza e l’uomo non può sottrarsi al dolore se vuole conoscere l’essenza della vita.
La prima grande discriminazione nella storia dell’umanità è stata quella di coniare il termine maschile e femminile: non esistono generi, esistono solo individui.
È la condivisione delle “più piccole cose”, che porta a grandi progetti.
La domenica si può scegliere più liberamente cosa fare e chi vedere. E basta questo…
Per gli indecisi ho sempre provato un sentimento ibrido, a metà strada tra la tenerezza e l’ira. Li osservo e li vedo sempre lì, in punta di piedi, sull’orlo di una decisione, in bilico tra un forse e un quasi, con la zavorra delle loro insicurezze, perennemente in ritardo all’appuntamento col destino, decisi nell’essere indecisi.
Laddove l’opportunismo non lascia spazio all’intelligenza, si veste della stupidità degli altri.
Affinché una pianta dia più fiori dovrà essere potata, affinché i colori abbiano la punta appuntita dovranno essere temperati; dalla sofferenza nasce la bellezza e l’uomo non può sottrarsi al dolore se vuole conoscere l’essenza della vita.
La prima grande discriminazione nella storia dell’umanità è stata quella di coniare il termine maschile e femminile: non esistono generi, esistono solo individui.
È la condivisione delle “più piccole cose”, che porta a grandi progetti.
La domenica si può scegliere più liberamente cosa fare e chi vedere. E basta questo…
Per gli indecisi ho sempre provato un sentimento ibrido, a metà strada tra la tenerezza e l’ira. Li osservo e li vedo sempre lì, in punta di piedi, sull’orlo di una decisione, in bilico tra un forse e un quasi, con la zavorra delle loro insicurezze, perennemente in ritardo all’appuntamento col destino, decisi nell’essere indecisi.
Laddove l’opportunismo non lascia spazio all’intelligenza, si veste della stupidità degli altri.
Affinché una pianta dia più fiori dovrà essere potata, affinché i colori abbiano la punta appuntita dovranno essere temperati; dalla sofferenza nasce la bellezza e l’uomo non può sottrarsi al dolore se vuole conoscere l’essenza della vita.
La prima grande discriminazione nella storia dell’umanità è stata quella di coniare il termine maschile e femminile: non esistono generi, esistono solo individui.
È la condivisione delle “più piccole cose”, che porta a grandi progetti.
La domenica si può scegliere più liberamente cosa fare e chi vedere. E basta questo…