Anna Maria D’Alò – Comportamento
Il peccato è l’innocenza che si spoglia e indossa gli abiti della conoscenza.
Il peccato è l’innocenza che si spoglia e indossa gli abiti della conoscenza.
Non ho bisogno di sotterfugi, ciò che realmente penso e dico lo espongo alla luce del sole e non accetto chi farebbe carte false per passarla sempre liscia.
Quando l’uomo virtuoso si allontana dalla virtù che ha esercitato e fa ciò che non è né veramente onesto né veramente giusto, sembrerà al volgo ch’egli abbia guadagnato in amabilità ciò che ha perduto in santità.
Sono un ragazzo padre, chiedo la carità,io sono un peccatore per questa società,sono un ragazzo padre, non so più dove andare,ho chiesto anche in comune, non mi lasciano entrare.
Odio quando la gente cerca sempre di essere una magra consolazione, specialmente quando la delusione…
Io non cambio se sono in gruppo o da sola. Sono sempre me stessa, non come te che in gruppo ti senti fai la tigre e da sola sei un piccolo gattino.
Non amo i monologhi. Mi piace arrabbiarmi, litigare, discutere, interagire e parlare, i monologhi sono per chi non ha palle, poi se leggi, ascolti e non rispondi che senso ha parlare? Ma poi parlare? Monologhi monologhi. Non capirò mai chi dice ci sono e poi fa finta che tu non esista.