Anna Maria D’Alò – Destino
Fino a quando sognerai non sarai mai vecchio, perché la tua vita è protesa a guardare avanti.
Fino a quando sognerai non sarai mai vecchio, perché la tua vita è protesa a guardare avanti.
Lei era la tua ombra e la tua luce, l’una risaltava l’altra, ma infine l’una era l’altra nella tua mente che non si dava pace di averla persa.
Perché il destino si accanisce su di me, solo questo, le stelle più belle si trovano molto lontano, impossibile raggiungerle.
Quando, dopo il frastuono, si ama in silenzio è perché quell’amore è diventato un calco…
Scrivere un libro è un po’ come partorire un figlio. Viene concepito dall’immaginazione che, dopo averti fatto la corte, insemina e lascia lievitare le tue idee. Crescono nel grembo della mente che inizia a percorrere i suoi sentieri, addentrarsi nei suoi meandri, avvertire i brividi sulla pelle e a sentirsi addosso quel profumo che ha il sapore di infinito. Solo allora puoi incidere a fuoco le tue emozioni e, dopo un travaglio interiore, donare alla luce la tua anima che ha attraversato le ferite e i piaceri della carne.
Una maschera s’infrange quando è stata riconosciuta come comparsa e non protagonista.
Non possiamo volere il cambiamento se poi aspettiamo che siano solo gli altri a cambiare.