Anna Maria D’Alò – Felicità
Si comprende che si era già felici quando si perde la semplicità quotidiana.
Si comprende che si era già felici quando si perde la semplicità quotidiana.
Perché le persone hanno paura di essere felici? Cosa ci sta dentro questo termine che li rende insicuri? Perché tutti scappano dalla stabilità e dalle certezze? È il per sempre che da fastidio?
La felicità è accarezzarti il viso quando ti svegli, mentre mi perdo nel sorriso dei tuoi occhi.
A volte si finge di non vedere, perché si è già visto abbastanza.
Se il tuo obiettivo è l’esser felice, pensa tanto, parla poco e vivi circondato da innumerevoli amici…
Scrivere un libro è un po’ come partorire un figlio. Viene concepito dall’immaginazione che, dopo averti fatto la corte, insemina e lascia lievitare le tue idee. Crescono nel grembo della mente che inizia a percorrere i suoi sentieri, addentrarsi nei suoi meandri, avvertire i brividi sulla pelle e a sentirsi addosso quel profumo che ha il sapore di infinito. Solo allora puoi incidere a fuoco le tue emozioni e, dopo un travaglio interiore, donare alla luce la tua anima che ha attraversato le ferite e i piaceri della carne.
La fotografia permette di immortalare posti e momenti dove tu solo riesci a provare emozioni.Quelle emozioni che nessun altro può vedere e capire!