Anna Maria D’Alò – Felicità
Non tutto si esibisce agli sguardi curiosi: ci sono ferite, abrasioni, cicatrici sotto gli indumenti che bruciano sulla pelle e non vedranno mai la luce del sole. L’altrui felicità inganna.
Non tutto si esibisce agli sguardi curiosi: ci sono ferite, abrasioni, cicatrici sotto gli indumenti che bruciano sulla pelle e non vedranno mai la luce del sole. L’altrui felicità inganna.
Tra il possibile e l’impossibile c’è il probabile, ma quando il probabile è accarezzato dall’impossibile avviene il miracolo.
Un volto è come una casa di mattoni che ha affrontato le intemperie, il sole e i terremoti dell’anima.
La speranza è l’ultima a morire, ma è anche l’ultima illusione a vivere.
Le orme sulla sabbia sono i nostri passi nel tempo, l’onda della vita li cancella e, del nostro passaggio, cosa resta? Il mare!
I sogni sono come una collana che si spezza se si logora il filo dell’attesa che li tiene uniti.
La felicità non è possedere uno smartphone nuovo o una macchina sportiva né tanto meno conoscere l’amore della propria vita. Dobbiamo metterci bene in testa che la felicità non è data dal denaro, non è legata a oggetti e non deve in alcun modo dipendere dalle altre persone. Siamo liberi di essere felici in qualunque momento, in qualsiasi situazione se davvero lo desideriamo attraverso pochi gesti, poche parole e affidandosi a noi stessi e alle nostre sensazioni.