Anna Maria D’Alò – Figli e bambini
Il sonno dei bambini è il volo degli angeli nei cieli dell’innocenza.
Il sonno dei bambini è il volo degli angeli nei cieli dell’innocenza.
Crescere è un gioco. Vince chi rimane bambino.
Abbiamo avuto tutti belle parole, da piccoli. E sogni, e giochi simili al reale. Ed eravamo morbidi, nella pelle e nell’anima. E il borotalco era neve, la pappa un aeroplano, le ninne un viaggio e le coccole un grande amore. Le abbiamo imparate da grandi, “dai grandi”, le brutte parole, le omissioni e le dannate colpe.
Peccato è tutto ciò che non si fa per timore di fare peccato.
L’arcobaleno è l’abbraccio degli angeli con la terra.
La nostalgia di un’assenza è già presenza.
Quando si è bambini si pensa di essere in una favola, quando si è adolescenti si crede di poter conquistare il mondo, quando si diventa adulti si è consapevoli che la favola e la conquista sono solo sogni di passaggio e si cerca di vivere la realtà. Quando si diventa anziani si fa la somma delle precedenti fasi e il totale è la vita, che è comunque una favola, anche se non a lieto fine.