Anna Maria D’Alò – Filosofia
Le idee geniali sono il parto dei travagli interiori, delle esperienze acquisite e delle illuminazioni della mente.
Le idee geniali sono il parto dei travagli interiori, delle esperienze acquisite e delle illuminazioni della mente.
Uomini e donne ci passano accanto, attraversano l’imperfetto esistere con l’eternità dell’istante mentre si segue il divenire della vita.
Vedere con gli occhi soltanto è non vedere affatto.
Ci sono pensieri che restano soffocati da altri pensieri e si liberano solo quando li lasci morire.
Il mistero della vita è la vita.
Insensibile, né benevolo, né spietato, sottomesso a leggi rigorose o affidato al caso, il mondo non sa di sé. Non lo si può capire perché si presenta impersonalmente, se lo si riesce a chiarire in qualche particolare, resta comunque incomprensibile nella sua totalità. Ciò non toglie che io conosca il mondo anche in un altro modo. Un modo che me lo rende affine e che mi consente di sentirmi, in esso, a casa mia, al sicuro. Le sue leggi sono quelle della ragione, per cui, sistemandomi in esso, mi sento tranquillo, costruisco i miei strumenti e li conosco. Mi è familiare nelle piccole cose e in quelle che mi sono presenti, mentre mi affascina nella sua grandezza; la sua vicinanza mi disarma, la sua lontananza mi attira. Non segue i sentieri che attendo, ma anche quando mi sorprende con insospettate realizzazioni o inconcepibili fallimenti, alla fine conservo, anche nel naufragio, un’indefettibile fiducia in esso.
Non arrenderti mai! Spesso l’ultima chiave è quella che apre le porte che non sei riuscito ad aprire con tutte le altre.