Anna Maria D’Alò – Frasi Sagge
Lasciati investire dal vento e sarai in movimento.
Lasciati investire dal vento e sarai in movimento.
Quando arriva il momento di ricominciare, ricomincia sempre da te stesso.
Anche il silenzio riesce a darti consigli.
Ci sono maestri di meditazione e di yoga che hanno quasi le stesse frustrazioni dell’umano poco cresciuto che incontri da tutte le parti. Se li togli la maschera e li studi profondamente noti superficialità, giudizio, chiusura mentale, a volte il troppo estraniarsi. Ci sono addirittura maestri/e che non sanno nemmeno respirare. Assurdo. Una volta conobbi un maestro che era un vero maestro, mi disse: “sono venuto in questa città, per curiosità ho preso lezioni di semplice meditazione e di yoga con tutti i maestri e istruttori che ci sono e non ne ho trovato uno che sappia respirare”. Aveva ragione. Sono contento perché almeno esistono veri maestri che si possono chiamare maestri, nello stesso tempo sono scontento perché quello che mi disse era vero, e credo che valga per tutto il mondo.
Non esistono domande stupide e nessuno diventa stupido, fino a che non smette di fare domande.
È fondamentale riuscire a carpire l’essenza della gioia che viviamo, trattendola nel cuore per difenderla dal dolore.
“L’inconscio degli uomini è più sensibile e nobile degli uomini stessi”.Ciò che non si dice o che ci sfugge “nel momento clou”, spesso, non è dovuto al buon senso; solo dopo un’accurata autoanalisi è possibile rendersi conto dell’accaduto.
Quando arriva il momento di ricominciare, ricomincia sempre da te stesso.
Anche il silenzio riesce a darti consigli.
Ci sono maestri di meditazione e di yoga che hanno quasi le stesse frustrazioni dell’umano poco cresciuto che incontri da tutte le parti. Se li togli la maschera e li studi profondamente noti superficialità, giudizio, chiusura mentale, a volte il troppo estraniarsi. Ci sono addirittura maestri/e che non sanno nemmeno respirare. Assurdo. Una volta conobbi un maestro che era un vero maestro, mi disse: “sono venuto in questa città, per curiosità ho preso lezioni di semplice meditazione e di yoga con tutti i maestri e istruttori che ci sono e non ne ho trovato uno che sappia respirare”. Aveva ragione. Sono contento perché almeno esistono veri maestri che si possono chiamare maestri, nello stesso tempo sono scontento perché quello che mi disse era vero, e credo che valga per tutto il mondo.
Non esistono domande stupide e nessuno diventa stupido, fino a che non smette di fare domande.
È fondamentale riuscire a carpire l’essenza della gioia che viviamo, trattendola nel cuore per difenderla dal dolore.
“L’inconscio degli uomini è più sensibile e nobile degli uomini stessi”.Ciò che non si dice o che ci sfugge “nel momento clou”, spesso, non è dovuto al buon senso; solo dopo un’accurata autoanalisi è possibile rendersi conto dell’accaduto.
Quando arriva il momento di ricominciare, ricomincia sempre da te stesso.
Anche il silenzio riesce a darti consigli.
Ci sono maestri di meditazione e di yoga che hanno quasi le stesse frustrazioni dell’umano poco cresciuto che incontri da tutte le parti. Se li togli la maschera e li studi profondamente noti superficialità, giudizio, chiusura mentale, a volte il troppo estraniarsi. Ci sono addirittura maestri/e che non sanno nemmeno respirare. Assurdo. Una volta conobbi un maestro che era un vero maestro, mi disse: “sono venuto in questa città, per curiosità ho preso lezioni di semplice meditazione e di yoga con tutti i maestri e istruttori che ci sono e non ne ho trovato uno che sappia respirare”. Aveva ragione. Sono contento perché almeno esistono veri maestri che si possono chiamare maestri, nello stesso tempo sono scontento perché quello che mi disse era vero, e credo che valga per tutto il mondo.
Non esistono domande stupide e nessuno diventa stupido, fino a che non smette di fare domande.
È fondamentale riuscire a carpire l’essenza della gioia che viviamo, trattendola nel cuore per difenderla dal dolore.
“L’inconscio degli uomini è più sensibile e nobile degli uomini stessi”.Ciò che non si dice o che ci sfugge “nel momento clou”, spesso, non è dovuto al buon senso; solo dopo un’accurata autoanalisi è possibile rendersi conto dell’accaduto.