Anna Maria D’Alò – Frasi Sagge
Bisogna essere come le stelle: brillare di luce propria e illuminare l’ombra del corpo prima di effonderla ad altri corpi. Bisogna amarsi prima di amare gli altri, altrimenti si dona la propria aridità.
Bisogna essere come le stelle: brillare di luce propria e illuminare l’ombra del corpo prima di effonderla ad altri corpi. Bisogna amarsi prima di amare gli altri, altrimenti si dona la propria aridità.
La cosa più brutta: la consapevolezza di sbagliare ma, di non riuscire a fare a meno di desiderare quello sbaglio.
Spesso, quando si vive il presente si rimpiange il passato e si anela al futuro, ma il passato è stato anche un presente allora non vissuto, perché guardava al futuro che è il presente di oggi che guarda al passato di ieri e al futuro di domani. L’uomo non vive alcun tempo se guarda a ciò che è già esistito o che esisterà.
Il rispetto è un affamato che divide un tozzo di pane per sfamarsi insieme a chi glielo ha donato.
La cultura è un’appariscente cornice barocca, ma è l’umiltà la tela che ne giustifica l’esistenza.
Non puoi ascoltare solo le parole che vuoi udire, ci sono voci che hanno ancora…
Il silenzio è una lama sottile che uccide.
La cosa più brutta: la consapevolezza di sbagliare ma, di non riuscire a fare a meno di desiderare quello sbaglio.
Spesso, quando si vive il presente si rimpiange il passato e si anela al futuro, ma il passato è stato anche un presente allora non vissuto, perché guardava al futuro che è il presente di oggi che guarda al passato di ieri e al futuro di domani. L’uomo non vive alcun tempo se guarda a ciò che è già esistito o che esisterà.
Il rispetto è un affamato che divide un tozzo di pane per sfamarsi insieme a chi glielo ha donato.
La cultura è un’appariscente cornice barocca, ma è l’umiltà la tela che ne giustifica l’esistenza.
Non puoi ascoltare solo le parole che vuoi udire, ci sono voci che hanno ancora…
Il silenzio è una lama sottile che uccide.
La cosa più brutta: la consapevolezza di sbagliare ma, di non riuscire a fare a meno di desiderare quello sbaglio.
Spesso, quando si vive il presente si rimpiange il passato e si anela al futuro, ma il passato è stato anche un presente allora non vissuto, perché guardava al futuro che è il presente di oggi che guarda al passato di ieri e al futuro di domani. L’uomo non vive alcun tempo se guarda a ciò che è già esistito o che esisterà.
Il rispetto è un affamato che divide un tozzo di pane per sfamarsi insieme a chi glielo ha donato.
La cultura è un’appariscente cornice barocca, ma è l’umiltà la tela che ne giustifica l’esistenza.
Non puoi ascoltare solo le parole che vuoi udire, ci sono voci che hanno ancora…
Il silenzio è una lama sottile che uccide.