Anna Maria D’Alò – Frasi sulla Natura
È primavera ogni volta che ti senti sbocciare a nuova vita, anche se le tue rose sono ancora bagnate dalla rugiada delle tue lacrime.
È primavera ogni volta che ti senti sbocciare a nuova vita, anche se le tue rose sono ancora bagnate dalla rugiada delle tue lacrime.
Non essere schiavo delle regole, osserva solo quelle che la coscienza ti detta.
La passione è espressa più con la sensualità degli sguardi che con la gestualità dei corpi.
Quando la gente inventa qualcosa su di te è allora che parla di sé.
Quando giunge la sera guarda nello specchio del tuo cuore, i suoi occhi ti riveleranno se hai amato.
Sentire è vibrare di suoni, di carezze del vento, di voci, di amore, di odori silvestri, marini, campestri. Sentire è vivere, è ascoltare sulla pelle le emozioni dell’esistenza.
Il paradosso è suggestivo: l’equilibrio ecologico si è mantenuto relativamente intatto in alcune delle isole Figi perché l’uomo bianco non ha osato addentrarsi nell’arcipelago a causa del cannibalismo. È un paradosso, eppure non mi dispiace il fatto che una specie animale, in un periodo di carestia, approfitti dei propri simili piuttosto che competere per lo sterminio di altre specie. Non ho difficoltà ad ammettere che il cannibalismo sia una violazione di ciò che definiamo “diritti naturali” dell’uomo, ma la sconsideratezza ecologica del mondo occidentale è, altrettanto palesemente, una violazione dei doveri dell’umanità. Ora, se il concetto di “diritti umani” ha una storia lunga più di duemila anni, io mi chiedo: quando saremo maturi per il concetto di “doveri naturali”?