Anna Maria D’Alò – Morte
Bisogna morire più volte a se stessi, prima di iniziare a vivere.
Bisogna morire più volte a se stessi, prima di iniziare a vivere.
Se il sonno è una morte temporanea, il letto sarebbe allora la tomba dei vivi.
Siamo opere d’arte create dalle mani degli eventi, dipinte dai colori delle emozioni e scolpite…
La vera solitudine è quando diventi invisibile tra la gente che ti cammina accanto.
Non è la Morte in sé a spaventare l’uomo, ma il dolore, fisico e psicologico, che potrebbe sentire. Perché, infatti, l’uomo dovrebbe aver paura della Morte, che pone fine ad ogni sofferenza? In più, se una persona è credente, dovrebbe gioire, poiché la morte l’avvicina a Dio, invece molto spesso sono gli atei a lodarla.
La vita è come un fiume, la sorgente è il passato, lo scorrere è il presente e il mare è il futuro. Il nostro domani è come un tuffo nel mare.
Il peccato è l’innocenza che si spoglia e indossa gli abiti della conoscenza.