Anna Maria D’Alò – Musica
La musica non finisce se tu non l’ascolti, continua ad aspergere le sue note tra le nuvole e nella nebbia dove tu sei fino a destarti, ma se cadi in letargo, perdi il concerto della vita.
La musica non finisce se tu non l’ascolti, continua ad aspergere le sue note tra le nuvole e nella nebbia dove tu sei fino a destarti, ma se cadi in letargo, perdi il concerto della vita.
La musica è la mia vita e il pianoforte è la mia ragione di vita.
L’illusione è la vita che noi ci creiamo, la realtà è la vita che è. La prima ferisce, la seconda graffia.
Non smettere mai di attenderti, prima o poi ti incontrerai, quando avrai fatto cadere la tua maschera ti riconoscerai.
L’arte non appartiene a chi la crea, ma è un dono di chi la sa…
Chiudi gli occhi, ascolta, poi raccontami, dove questa musica ti porta.
Il blues è l’unica consolazione delle disillusioni e sofferenze su cui contare, perché consola anche dal bisogno di essere rincuorati, consolati. Ha un ritmo coinvolgente, scazonte come il passo di uno zoppo che si muove a passo di danza, che parte da un motivo semplice, una rima incatenata, alternandosi, potenzialmente all’infinito, come le terzine di un poema dantesco, e alla fine si cade sempre in piedi sul primo accordo, come un gatto che cade dal tetto, sulla strada che poi si trasforma in un altro tetto per un altro giro…