Anna Maria D’Alò – Musica
La musica del mare la possono suonare solo le onde.
La musica del mare la possono suonare solo le onde.
Il rock, il metal. Le piste. Hai mai visto una pista rock, una pista metal? Ci stanno sempre minimo due generazioni. I giovani e la vecchia guardia. Hai mai visto una pista house, commerciale? Solo giovani. Giovanissimi. Nessun pregiudizio, ma io preferisco una musica che unisce le età e il divertimento, non solo le parti intime.
La musica migliore è quella non ancora suonata.
L’astratto non è visibile nell’istante, ma si rivela in seguito nella contemplazione dei suoi particolari e nella ricezione percettiva di chi lo ammira.
Il ritmo è dentro di te, cercalo nei battiti del tuo cuore, è lì che devi trovare la tua musica. House è l’alba d’ogni mattino, che al primo spuntare del sole ti mette le ali per ritornare a danzare, perché i suoi ritmi non conoscono età. House non è il tramonto della vita, che cala lentamente dietro sipari di palcoscenici. House è sapersi liberare dei tabù inopportuni che, nella quiete dei nostri giorni, ci sa dare. La linfa che produce è sublime e, sapersene intellettivamente innamorare, è vitale per il proseguo della vita. Vivi il tuo ritmo e circondati di musica e di meno silenzi, liberando al vento le tue ali.
I ricordi sono le orme che il mare della vita non ha cancellato, ma si sono coperte di fiori che sbocciano ad ogni primavera del cuore.
Il cielo ha il sapore dell’innocenza.