Anna Maria D’Alò – Ricordi
Rivivi nelle mie parole non consumate dall’inchiostro, perché le ho incise nella mia mente e le ho custodite nel cuore.
Rivivi nelle mie parole non consumate dall’inchiostro, perché le ho incise nella mia mente e le ho custodite nel cuore.
Svelarsi è mostrare la parte che avevi riservato solo a te, che sia anima o…
Il dolore è la medicina che ti curerà dalla vita, perché ti tempra ai suoi nuovi attacchi.
Mi aggiravo, mi aggiro da solo attorno al faro bianco, tra sterpi e pruni, graffio le caviglie. Il mare stridulo e salmastro, il vento porta la solitudine del mare immenso, rotondo, sto nella riva pietrosa, un angolo fuori, l’acqua che accoglie il lavacro, mi immergo per la purificazione del corpo, della mente, per staccare dal mondo, per non sentire, per non vedere, per condividere l’acre e il selvatico, la terra nuda, la sabbia, la polvere, il sabbione, le pietre che pungono, sto supino sotto il ginepro aspro e contorto, il vento, il mare, le pietre, la solitudine, il silenzio, l’acqua,.
Più ci convinciamo di dimenticare qualcuno e più, invece, non riusciamo a dimenticarlo.
L’Amore è il segnalibro dei capitoli della tua vita, fa che sfiori ogni pagina quando scrivi il tuo libro.
“Il senno del poi” indossa l’arrogante sapienza del futuro che ha imparato dagli errori del…