Anna Maria D’Alò – Ricordi
La vita va vissuta e non fermata nelle stazioni dei ricordi.
La vita va vissuta e non fermata nelle stazioni dei ricordi.
La mia fanciullezza fu libera e gagliarda. Risuscitarla nel ricordo, farla riscintillare dinanzi alla mia coscienza, è un vano sforzo. Rivedo la bambina ch’io ero a sei, a dieci anni, ma come se l’avessi sognata. Un sogno bello, che il menomo richiamo della realtà presente può far dileguare. Una musica, fors’anche: un’armonia delicata e vibrante, e una luce che l’avvolge, e la gioia ancora grande nel ricordo.
Nella vita, Antistene, tu eri un vero cane, disposto dalla natura a mordere l’umano cuore con le parole, non coi denti.
Desideri distrutti da un amore sbagliato. Ricordi che tagliano la mente, trafiggono il cuore. Pensieri come ricordi, crepe che non si rimargineranno.
La nostra eternità è il tempo che ci è stato dato… i nostri limiti sono l’eternità in cui crediamo di vivere.
Vale moto di più un bel ricordo del passato che tutti quelli che resteranno dei giorni di oggi.
La nostra vita è affiancata da persone e da presenze: le prime la popolano, le seconde la riempiono.