Anna Maria D’Alò – Stati d’Animo
Non so da dove vengo e dove andrò, ma so dove ora sto camminando, anche se perdo spesso l’equilibrio per raggiungere il confine.
Non so da dove vengo e dove andrò, ma so dove ora sto camminando, anche se perdo spesso l’equilibrio per raggiungere il confine.
Mancano le persone. Quelle che ci capiscano davvero. Quelle per cui valga la pena “fermarsi”.
Di lacrime ne ho versate e molte non meritate, ma sono state proprio le più amare ad avermi insegnato il prezzo della serenità. Per questo oggi molte volte, se capisco che non ne vale la pena. Prima di piangere io preferisco sorridere.
L’anima è sempre vergine, si contamina con la materia solo se dimentica di essere eterna.
Troppo spesso quello che si guarda con gli occhi del cuore potrebbe apparire diverso da ciò che è realmente.
Ho rimorso non per le cose belle non fatte, ma per quelle non dette.
Ci sono posti in cui mi è concesso di star male. Sono i posti che mi piacciono di più, dove si annullano le aspettative legate al ruolo, dove tutto attorno mi fa tana, dove abbassare la guardia non è giudicato delitto, dove posso riposare, togliendo il cerone dalla faccia ed il naso da clown.