Anna Maria D’Alò – Stati d’Animo
L’immaginazione ti fa volare dove la realtà ti ferma.
L’immaginazione ti fa volare dove la realtà ti ferma.
Essere se stessi è un cammino lungo e tortuoso e spesso ci penalizza. Le persone non ti vogliono come sei, ma come farebbe piacere a loro che tu fossi.
La speranza è un seccatore indiscreto di cui non ci si può liberare, è un amico attaccabrighe che ha sempre la ragione dalla sua parte, è un astuto traditore più perseverante perfino dell’onestà.
Nulla delle persone del mondo mi stupisce più, ma resto meravigliosamente, stupendamente, stupefatta dalla grandezza del cielo, del mare, e dei cuori che amano.
Ci si illude, ci si innamora anche. Poi ci cadi dentro così tanto che ci credi ed inizi una relazione che ti fa vivere d’attimi attesi, di sospiri nascosti e parole infinite tra la luce e l’ombra. E ti ci butti con la testa, con il cuore, con l’anima. Vedi il futuro con gli stessi occhi. Poi. Poi scopri che il paradiso in cui credevi e vedevi non c’è più. E ti ritrovi dentro l’inferno, quello stesso che sto vivendo io ora.
A te che vieni giù dal cielo e niente e nessuno ti conosce, che scendi come luce di neve al sole posandoti senza lasciare tracce. A te che sulla trama e il pensiero di un futuro destino, evidenzi orizzonti impossibili in un contesto così vicino.A te che semini scorci di anime avvedute e valuti appieno concetti in persone così evolute, a te che sembri un alieno piombato su questo mondo antico e invece di vivere normalmente, sei li a riflettere su ciò che scrivo e dico.
Non cerco se non trovo, ma spesso trovo ciò che non cerco.
Essere se stessi è un cammino lungo e tortuoso e spesso ci penalizza. Le persone non ti vogliono come sei, ma come farebbe piacere a loro che tu fossi.
La speranza è un seccatore indiscreto di cui non ci si può liberare, è un amico attaccabrighe che ha sempre la ragione dalla sua parte, è un astuto traditore più perseverante perfino dell’onestà.
Nulla delle persone del mondo mi stupisce più, ma resto meravigliosamente, stupendamente, stupefatta dalla grandezza del cielo, del mare, e dei cuori che amano.
Ci si illude, ci si innamora anche. Poi ci cadi dentro così tanto che ci credi ed inizi una relazione che ti fa vivere d’attimi attesi, di sospiri nascosti e parole infinite tra la luce e l’ombra. E ti ci butti con la testa, con il cuore, con l’anima. Vedi il futuro con gli stessi occhi. Poi. Poi scopri che il paradiso in cui credevi e vedevi non c’è più. E ti ritrovi dentro l’inferno, quello stesso che sto vivendo io ora.
A te che vieni giù dal cielo e niente e nessuno ti conosce, che scendi come luce di neve al sole posandoti senza lasciare tracce. A te che sulla trama e il pensiero di un futuro destino, evidenzi orizzonti impossibili in un contesto così vicino.A te che semini scorci di anime avvedute e valuti appieno concetti in persone così evolute, a te che sembri un alieno piombato su questo mondo antico e invece di vivere normalmente, sei li a riflettere su ciò che scrivo e dico.
Non cerco se non trovo, ma spesso trovo ciò che non cerco.
Essere se stessi è un cammino lungo e tortuoso e spesso ci penalizza. Le persone non ti vogliono come sei, ma come farebbe piacere a loro che tu fossi.
La speranza è un seccatore indiscreto di cui non ci si può liberare, è un amico attaccabrighe che ha sempre la ragione dalla sua parte, è un astuto traditore più perseverante perfino dell’onestà.
Nulla delle persone del mondo mi stupisce più, ma resto meravigliosamente, stupendamente, stupefatta dalla grandezza del cielo, del mare, e dei cuori che amano.
Ci si illude, ci si innamora anche. Poi ci cadi dentro così tanto che ci credi ed inizi una relazione che ti fa vivere d’attimi attesi, di sospiri nascosti e parole infinite tra la luce e l’ombra. E ti ci butti con la testa, con il cuore, con l’anima. Vedi il futuro con gli stessi occhi. Poi. Poi scopri che il paradiso in cui credevi e vedevi non c’è più. E ti ritrovi dentro l’inferno, quello stesso che sto vivendo io ora.
A te che vieni giù dal cielo e niente e nessuno ti conosce, che scendi come luce di neve al sole posandoti senza lasciare tracce. A te che sulla trama e il pensiero di un futuro destino, evidenzi orizzonti impossibili in un contesto così vicino.A te che semini scorci di anime avvedute e valuti appieno concetti in persone così evolute, a te che sembri un alieno piombato su questo mondo antico e invece di vivere normalmente, sei li a riflettere su ciò che scrivo e dico.
Non cerco se non trovo, ma spesso trovo ciò che non cerco.