Anna Maria D’Alò – Stati d’Animo
Siamo come foglie d’autunno sospese al ramo della vita, una lieve folata di vento ci adagerà sul tappeto di foglie ingiallite.
Siamo come foglie d’autunno sospese al ramo della vita, una lieve folata di vento ci adagerà sul tappeto di foglie ingiallite.
Ci sono certi momenti in cui io rido piangendo e certi altri in cui io piango ridendo, ma poi finisco sempre a ridere giocosamente di me stesso.
Per avere un mondo perfetto dovrebbe essere da soli bambini, senza malinconia senza inquietudine, senza cattiveria. Sarebbe un mondo all’insegna della purezza, dell’amicizia della bontà, all’insegna dell’amore, e di tutto ciò che è bello ai loro occhi. Un mondo in cui le nostre lacrime dovrebbero profumare solo di caramelle e non di veleno. Un mondo in cui la pioggia non dovrebbe rattrista ma d apparire come una cascata di fili di argento che dissetasse tutta la terra. Un mondo in cui sogni e fantasia soppianterebbero la malinconia e gli incubi, e in cui ogni cuore e un anima sarebbero al riparo da ogni male, protetti da un fortino chiamato felicità. Un mondo dominato da solo bambini sarebbe il mondo che tutti sogniamo. Ma questo posto è l’isola che non c’è.
La passione bacia il corpo, l’amore bacia l’anima.
Ho voglia di perdermi, non importa dove, in un cielo stellato, nei racconti di un bambino, negli occhi di una sconosciuta, ho solo voglia di perdermi senza ritrovarmi, fare un passo avanti verso l’ignoto, lasciando il tempo che scorre alle mie spalle, sentire brividi di vita sulla pelle.
L’umiltà è ciò che maggiormente manca in questo mondo.
È poca la gente con cui possa trovarmi in una stanza per più di cinque minuti senza sentirmi stomacato.