Anna Maria D’Alò – Stati d’Animo
Ogni giorno è l’attesa e ogni notte è l’incontro.
Ogni giorno è l’attesa e ogni notte è l’incontro.
Seduto all’ombra di un albero, un filo d’erba che unisce le mie labbra, contemplo le meraviglie della natura. I suoi profumi, la varietà dei colori, la bellezza della vita ch’è in essa. Mi lascio trasportare e un pensiero mi invade la mente, quale essere vivente può beneficiare di questo dono, riuscendo a carpirne il significato, in teoria solo l’Uomo.
Un pensiero particolare sul giorno della memoria, sulla Shoah: ma quanti genocidi ancora sono sparsi nel cammino della storia fino ad oggi? Purtroppo la storia si ripete sempre e l’uomo è più incline all’errore che alla conoscenza dell’errore dall’errore, è più incline all’orrore che all’interpretazione dell’orrore e non cambierà mai se non si appella alla propria coscienza di uomo.
Lo stile è una bellezza che non si vede, ma si avverte.
Dei sette peccati capitali, l’invidia è senza dubbio il peggiore, specialmente quando si insinua tra persone che si dicono tue amiche, rovina i rapporti e insinua malumori e insicurezze.
Devo amarmi: sono l’unica persona che starà tutta la vita insieme a me.
Si perdona finché si ama, e si è perdonati finché si è amati.
Seduto all’ombra di un albero, un filo d’erba che unisce le mie labbra, contemplo le meraviglie della natura. I suoi profumi, la varietà dei colori, la bellezza della vita ch’è in essa. Mi lascio trasportare e un pensiero mi invade la mente, quale essere vivente può beneficiare di questo dono, riuscendo a carpirne il significato, in teoria solo l’Uomo.
Un pensiero particolare sul giorno della memoria, sulla Shoah: ma quanti genocidi ancora sono sparsi nel cammino della storia fino ad oggi? Purtroppo la storia si ripete sempre e l’uomo è più incline all’errore che alla conoscenza dell’errore dall’errore, è più incline all’orrore che all’interpretazione dell’orrore e non cambierà mai se non si appella alla propria coscienza di uomo.
Lo stile è una bellezza che non si vede, ma si avverte.
Dei sette peccati capitali, l’invidia è senza dubbio il peggiore, specialmente quando si insinua tra persone che si dicono tue amiche, rovina i rapporti e insinua malumori e insicurezze.
Devo amarmi: sono l’unica persona che starà tutta la vita insieme a me.
Si perdona finché si ama, e si è perdonati finché si è amati.
Seduto all’ombra di un albero, un filo d’erba che unisce le mie labbra, contemplo le meraviglie della natura. I suoi profumi, la varietà dei colori, la bellezza della vita ch’è in essa. Mi lascio trasportare e un pensiero mi invade la mente, quale essere vivente può beneficiare di questo dono, riuscendo a carpirne il significato, in teoria solo l’Uomo.
Un pensiero particolare sul giorno della memoria, sulla Shoah: ma quanti genocidi ancora sono sparsi nel cammino della storia fino ad oggi? Purtroppo la storia si ripete sempre e l’uomo è più incline all’errore che alla conoscenza dell’errore dall’errore, è più incline all’orrore che all’interpretazione dell’orrore e non cambierà mai se non si appella alla propria coscienza di uomo.
Lo stile è una bellezza che non si vede, ma si avverte.
Dei sette peccati capitali, l’invidia è senza dubbio il peggiore, specialmente quando si insinua tra persone che si dicono tue amiche, rovina i rapporti e insinua malumori e insicurezze.
Devo amarmi: sono l’unica persona che starà tutta la vita insieme a me.
Si perdona finché si ama, e si è perdonati finché si è amati.