Anna Maria D’Alò – Tristezza
In ognuno di noi c’è sempre una malinconia che si cela dietro la maschera del nostro viso.
In ognuno di noi c’è sempre una malinconia che si cela dietro la maschera del nostro viso.
Dimenticare non è facile soprattutto se la sofferenza ti ha turbato l’anima ed ha mutato il tuo modo di affrontare la vita e di vedere il mondo.
Arrivi ad un punto dove lo senti dentro, di aver bisogno di qualcosa di nuovo. Qualcosa che ti sia necessario per scoprire te stessa. Perché sei maledettamente stanca di fissarti allo specchio e distogliere lo sguardo. Sei stanca di ripeterti che va tutto bene. Sei stanca di fingere sorrisi. Sei stanca di non poter scoppiare in lacrime. Di non poter lavar via lo schifo che ti ritrovi addosso. Non sai più chi sei. Hai bisogno di ritrovarti. Di prenderti per mano. Di non lasciarti andare. Mai più.
Oggi, Domani, Sempre? Espressione vuota, anima dolorante, nulla nel cuore parla.
Momenti no, momenti tristi, di malinconia, momenti in cui vedi tutto nero e senza uno spiraglio di luce, momenti in cui niente ha senso, sono quei momenti che sembrano interminabili ma che passano, perché tutto passa nella vita e di quei momenti rimarrà solo un ricordo che non deve condizionare il futuro.
Il dolore non è razzista, non fa distinzioni, non fa sconti, non guarda in faccia nessuno.
La falsa modestia è il comportamento più irritante, perché si macchia di due finte virtù: una l’umiltà e l’altra la conferma della propria sapienza attraverso la falsa umiltà.