Anna Maria D’Alò – Uomini & Donne
Se solo ci facessimo leggere invece di svelarci, forse ci troveremmo più interessanti durante il nostro viaggio insieme.
Se solo ci facessimo leggere invece di svelarci, forse ci troveremmo più interessanti durante il nostro viaggio insieme.
In amore non sempre ci sono risposte alle domande del cuore, ma sono gli sguardi…
Aspettavano chi per prima avesse avuto l’istinto di mordere la preda, lasciando pensieri incontrollati, si sfioravano e si guardavano mentre le carni si accendevano sui brividi nascosti dagli occhi del mondo, e lì su quella mela ancora bagnata di bocche si cela l’impronta del loro primo complotto.
Tutte siam cresciute con l’idea del principe che giunge, un bel giorno, rapendoti su di un cavallo bianco. E il principe arriva, un “principe un po’ distratto”, a cavallo su di una moto, o coi piedi malamente piantati in terra. Un principe senza portafoglio ma con un sorriso che “muove qualcosa dentro”. E come castello ti offre le sue mani da stringere, la sua spalla su cui poggiarti nei momenti difficili; e non offre viaggi ma tanti sogni. E ti regala un finale ancora da scrivere, “a due mani”.
Le maschere muoiono ogni volta che si indossa il proprio volto.
L’Amore è cacciatore e preda dell’altro.
I limiti li pone chi non va oltre, perché si è fermato già prima di partire.