Anna Maria D’Alò – Vita
Anche se hai incontrato persone sbagliate nella tua vita, il tempo non è mai perso, perché hai imparato a conoscerle come i funghi cattivi da quelli buoni.
Anche se hai incontrato persone sbagliate nella tua vita, il tempo non è mai perso, perché hai imparato a conoscerle come i funghi cattivi da quelli buoni.
Si dice spesso che l’uomo è superiore alla donna, ma finora ho solo visto e sentito che l’uomo, accecato dalla violenza sia solo divenuto una bestia, che ha perso la sua bellezza.
Forse la vita è un sogno e la realtà, il sogno da cui ci desteremo.
Quando piangi non dirlo a nessuno: chi ti conosce ride, chi ti odia gode, e chi ti ama soffre!
Non aspettarti mai niente… e non rimarrai mai deluso.
Tutto finisce nel momento in cui inizia qualcosa di nuovo.
Mi era stato detto di non cogliere le mele perché appartenevano non so bene a chi. Proprio per questo ne ho colta una e mi è piaciuto rubarla e l’ho addentata di nascosto e il sapore era così diverso dagli altri, così nuovo, quasi divino. E a quel punto, non so chi, mi ha detto che avrei partorito con dolore e che la mia vita non sarebbe stata facile, che avrei dovuto soffrire solo per mostrare la mia esistenza. E così è stato. Sempre in ombra, sempre comparsa, sempre figlia di un Dio minore. Strega, demonio e poi puttana: bruciata sui roghi dell’ignoranza, condannata da un credo cieco e deforme, additata da una società isolata nei sui limiti crudeli e abietti. E adesso sono qui, con la mia vita e con la mia mela in tasca che addento, ogni tanto e ogni morso è un passo avanti, ogni morso è una parte di me che esce fuori, con un sorriso. Firmato: una donna qualunque.
Si dice spesso che l’uomo è superiore alla donna, ma finora ho solo visto e sentito che l’uomo, accecato dalla violenza sia solo divenuto una bestia, che ha perso la sua bellezza.
Forse la vita è un sogno e la realtà, il sogno da cui ci desteremo.
Quando piangi non dirlo a nessuno: chi ti conosce ride, chi ti odia gode, e chi ti ama soffre!
Non aspettarti mai niente… e non rimarrai mai deluso.
Tutto finisce nel momento in cui inizia qualcosa di nuovo.
Mi era stato detto di non cogliere le mele perché appartenevano non so bene a chi. Proprio per questo ne ho colta una e mi è piaciuto rubarla e l’ho addentata di nascosto e il sapore era così diverso dagli altri, così nuovo, quasi divino. E a quel punto, non so chi, mi ha detto che avrei partorito con dolore e che la mia vita non sarebbe stata facile, che avrei dovuto soffrire solo per mostrare la mia esistenza. E così è stato. Sempre in ombra, sempre comparsa, sempre figlia di un Dio minore. Strega, demonio e poi puttana: bruciata sui roghi dell’ignoranza, condannata da un credo cieco e deforme, additata da una società isolata nei sui limiti crudeli e abietti. E adesso sono qui, con la mia vita e con la mia mela in tasca che addento, ogni tanto e ogni morso è un passo avanti, ogni morso è una parte di me che esce fuori, con un sorriso. Firmato: una donna qualunque.
Si dice spesso che l’uomo è superiore alla donna, ma finora ho solo visto e sentito che l’uomo, accecato dalla violenza sia solo divenuto una bestia, che ha perso la sua bellezza.
Forse la vita è un sogno e la realtà, il sogno da cui ci desteremo.
Quando piangi non dirlo a nessuno: chi ti conosce ride, chi ti odia gode, e chi ti ama soffre!
Non aspettarti mai niente… e non rimarrai mai deluso.
Tutto finisce nel momento in cui inizia qualcosa di nuovo.
Mi era stato detto di non cogliere le mele perché appartenevano non so bene a chi. Proprio per questo ne ho colta una e mi è piaciuto rubarla e l’ho addentata di nascosto e il sapore era così diverso dagli altri, così nuovo, quasi divino. E a quel punto, non so chi, mi ha detto che avrei partorito con dolore e che la mia vita non sarebbe stata facile, che avrei dovuto soffrire solo per mostrare la mia esistenza. E così è stato. Sempre in ombra, sempre comparsa, sempre figlia di un Dio minore. Strega, demonio e poi puttana: bruciata sui roghi dell’ignoranza, condannata da un credo cieco e deforme, additata da una società isolata nei sui limiti crudeli e abietti. E adesso sono qui, con la mia vita e con la mia mela in tasca che addento, ogni tanto e ogni morso è un passo avanti, ogni morso è una parte di me che esce fuori, con un sorriso. Firmato: una donna qualunque.