Anna Maria D’Alò – Vita
È nell’attesa che si consuma la vita.
È nell’attesa che si consuma la vita.
All’età di cinquant’anni ogni uomo ha la faccia che si merita.
Si sa è risaputo dietro l’allegria di un clown, una vera e profonda tristezza si nasconde. Dietro ogni sorriso una pioggia di lacrime.
Noi “mortali” stiamo cancellando qualsiasi certezza dell’esistere; la straordinaria semplicità della vita non ci basta, si vuole avere continuamente, dimenticando l’estasi del dare, confondendo l’amore…
La vita è un viaggio sui binari fantasma.
Quando la vita ti dà mille ragioni per piangere, dimostra che hai mille ed una ragione per sorridere.
La vita non ci chiede di essere “superuomini”, di fare sforzi immani, di essere perfetti o di cambiare qualcosa dentro di noi ma di essere accolta, senza pianificazioni, giudizi, autocritiche. Senza che siamo noi a dirle che cosa fare.