Anna Maria D’Alò – Vita
È bello, a volte, essere spettatori della propria vita, riesci a guardare quando diventi attore e quando sei solo una comparsa.
È bello, a volte, essere spettatori della propria vita, riesci a guardare quando diventi attore e quando sei solo una comparsa.
La vita è una sola immensa sinfonia. E l’Uomo sta bene solo in silenzio, o immobile, o quando è accordato alla Natura.
Il sudore imperla la sua fronte, confondendosi alle gocce d’acqua marina ferme tra le pieghe del viso inaridito e macchiato dal sole, formando striature biancastre di sale che corrono irregolari come letti di torrenti asciutti.
In ognuno di noi c’è sempre una malinconia che si cela dietro la maschera del nostro viso.
Dobbiamo riscoprire la distinzione fra speranza e aspettativa.
Nella vita l’errore insegna ad affrontare il proprio destino.
Non si vive per pensare, ma, al contrario, pensiamo al modo in cui riuscire a vivere.
La vita è una sola immensa sinfonia. E l’Uomo sta bene solo in silenzio, o immobile, o quando è accordato alla Natura.
Il sudore imperla la sua fronte, confondendosi alle gocce d’acqua marina ferme tra le pieghe del viso inaridito e macchiato dal sole, formando striature biancastre di sale che corrono irregolari come letti di torrenti asciutti.
In ognuno di noi c’è sempre una malinconia che si cela dietro la maschera del nostro viso.
Dobbiamo riscoprire la distinzione fra speranza e aspettativa.
Nella vita l’errore insegna ad affrontare il proprio destino.
Non si vive per pensare, ma, al contrario, pensiamo al modo in cui riuscire a vivere.
La vita è una sola immensa sinfonia. E l’Uomo sta bene solo in silenzio, o immobile, o quando è accordato alla Natura.
Il sudore imperla la sua fronte, confondendosi alle gocce d’acqua marina ferme tra le pieghe del viso inaridito e macchiato dal sole, formando striature biancastre di sale che corrono irregolari come letti di torrenti asciutti.
In ognuno di noi c’è sempre una malinconia che si cela dietro la maschera del nostro viso.
Dobbiamo riscoprire la distinzione fra speranza e aspettativa.
Nella vita l’errore insegna ad affrontare il proprio destino.
Non si vive per pensare, ma, al contrario, pensiamo al modo in cui riuscire a vivere.