Anna Maria D’Alò – Vita
Troppi sogni arrestano la vita, le impediscono di vivere e di incontrarti.
Troppi sogni arrestano la vita, le impediscono di vivere e di incontrarti.
La morte ha due facce: quella che ti viene incontro sorridendo e ti prende senza dolore e quella che si benda gli occhi, colpisce il bersaglio con violenza e strappa gli steli ancora verdi dai campi in fiore.
Sono tra quelle persone che il mondo se lo sono sentito crollare addosso. Tra quelle persone che hanno sentito tutto il peso di un obbiettivo mancato. Sono tra quelle persone che sa benissimo come si sta con il culo per terra! Però sono anche tra quelle persone che senza piangersi addosso, si sono alzate, rimboccate le maniche e con tanto di “coglioni” hanno lottato e a volte anche vinto!
La vita è sprecata con i vivi.
Quando qualcosa sta per finire, ne inizia una nuova. Capitoli di vita che riprendono la giusta direzione, persone nuove, nuove esperienze, nuove prospettive che si aggiungono alle vecchie, risoluzione di problemi stagnanti, fratture ricomposte, emozioni gioiose che apportano fiducia, nuovi mari d’attraversare con la bonaccia di una stagione ancora tutta da vivere.
Ho barattato la mia vita con la finzione talmente bene che sono riuscito a viverla in due fottuti anni, rimanendo in un corpo vuoto.
La noia è l’assenza di vita nella vita.