Anna Maria D’Alò – Vita
La vita è troppo breve per essere vissuta solo nell’attesa del sole.
La vita è troppo breve per essere vissuta solo nell’attesa del sole.
Amo le cose vecchie e imperfette, che hanno vissuto e portano addosso le tracce del tempo e delle vicissitudini. Come le vecchie finestre rotte, segnate dal tempo e dalle intemperie, che hanno allentato ogni protezione e quando meno te l’aspetti si aprono con un semplice soffio di vento e lasciano entrare l’aria e la luce nella tua stanza buia. E con tua grande sorpresa la danza della vita riprende.
Non versare mai lacrime per una storia finita perchè ogni lacrima caduta è una parte di te perduta… la vita ha bisogno soltanto dei tuoi sorrisi.
L’unione di due solitudini, non dubitate, ne formano una terza.
La dualità si libera nella legge degli opposti e si imprigiona nella staticità della coerenza.
Non esiste nella vita di nessuno un giorno che non sia importante.
La vita, senza cognizione esiste solo la confusione, poi. Ma se capisco cosa voglio dalla vita, basta osservare me stessa, gli altri, i messaggi, tutto quello che avviene dentro e fuori di me e, senza fare nulla di particolare ma diventando consapevole di cosa sono, di cosa faccio, di come reagisco, di come penso e di cosa penso e tutto avverrà da sé, senza sforzi: è come accendere la luce, schiacciando un interruttore. Un vecchio detto americano sosteneva che: “preoccuparsi è come mettere le nubi di domani davanti al sole di oggi”.