Anna Maria Fazio – Stati d’Animo
Mi piace chi guarda, non chi vede. Mi piace chi ascolta, non chi sente. Tutto il resto può essere un dettaglio, non una necessità.
Mi piace chi guarda, non chi vede. Mi piace chi ascolta, non chi sente. Tutto il resto può essere un dettaglio, non una necessità.
Non mi sento diversa perché io sono unica, nel bene e nel male io resto sempre io. Io nel mio essere unica!
Credo che la serenità abbia a che fare con questo. Una giornata che scorre e la tua mente che si perde tra le parole di un libro, nel testo di una canzone o tra le mille immagini impresse nella memoria. La serenità è leggera, non grava sui tuoi pensieri, ma li accarezza, mentre bevi un caffè o ti affretti tra le faccende domestiche. La serenità non è un luogo, non ha un volto, cerca di abitarti dentro.
Quando sarai stanco, quando ti sentirai oppresso, quando ti sembrerà che tutti ti abbiano abbandonato, quando avrai un problema che ti sembrerà irrisolvibile, quando parlerai e nessuno ti comprenderà, quando ti sentirai deriso, quando piangerai e nessuno asciugherà le tue lacrime, quando aiuterai il prossimo che non ti ringrazierà, quando sarai solo… Quando qualcosa di queste ti accadrà, non preoccuparti: forse sarò vicino a te!
Sincerità e semplicità: ecco la vera essenza.
Lei è lì sola. Con lo sguardo perso nel tempo, con la mente lontana nei ricordi e lei è lì. Pensa a chi lungo il cammino ha stretto la sua mano, a chi le ha strappato un sorriso da un viso troppo stanco, a chi, guardandola negli occhi, ha percepito il suo pianto. Ma, lei è lì. Sola, con i crucci e le spine di una vita che scorre troppo in fretta ed un sorriso stanco inclina le sue labbra, ma lei resta lì. Sola.
Non è tanto come vivi, ma il modo in cui lo fai. Bisogna lottare per se stessi, perché ci sono ancora troppe cose da vedere e tanta aria da respirare.