Anna Maria Fazio – Stati d’Animo
Mi piace chi guarda, non chi vede. Mi piace chi ascolta, non chi sente. Tutto il resto può essere un dettaglio, non una necessità.
Mi piace chi guarda, non chi vede. Mi piace chi ascolta, non chi sente. Tutto il resto può essere un dettaglio, non una necessità.
Ho un metodo infallibile quando devo prendere una decisione importante: mi siedo davanti a me stessa, guardo fin dove posso arrivare, rivolto i miei ragionamenti da tutti i lati possibili e apro i miei limiti come fossero un solitario con le carte, ma non cambio la loro disposizione, non li getto in faccia ad alcuno, non cambio il mio carattere per nessuno.
Seduto su questa panca con l’ansia che bolle nel petto, le lancette volteggiano e danzano un tango funesto.
Se non ci sei mi manchi. Se ci sei mi manco io.
Ci sono persone che difficilmente capirai, ma non per mancanza d’intelligenza, ma perché hai di fronte degli emeriti “coglioni”. Lascia stare, il tempo è prezioso.
Volete sapere realmente l’importanza dell’immaginazione? Allora sognate insieme a me, guardate lassù, in alto. Sì là, nell’immensità tenebrosa che ricopre perenne le nostre vite. Vedete quel graffio che squarcia l’armonioso contrasto dell’universo? Ecco, quella è la luna. Molti di noi non l’hanno né taccata né vista, eppure basta una veloce pennellata di luce per far sì che la nostra mente crei la perfetta forma sferica costellata di crateri. Questo è il potere dell’immaginazione, creare un mondo, simile al reale, in cui le visioni immaginarie formano la continuazione della materia, oltre la quale i nostri occhi non vedono.
Scandagliare profondità di emozioni per trovare, ove sboccino, attimi sublimi. Sarà in uno sguardo, in un sorriso, in un bacio, in un saluto abbracciante, in una parola fantastica che ti porta a vedere l’oro del sole in quel cielo chiuso di grigio, ma che ugualmente illumina la tua vita di accogliente tepore d’umanità.