Anna Pavliv – Ateismo
Credere in Dio, ci distrae solo nel credere in noi.
Credere in Dio, ci distrae solo nel credere in noi.
Dicono che l’amicizia tra uomo e donna sia destinata a diventare amore, almeno per uno dei due. Spero che si sbaglino. Preferisco che l’amore invada o entrambe le anime o nessuna delle due.
Non c’è un modo giusto o un modo sbagliato per rapportarsi al concetto della vita…
Anche se un giorno la scienza riuscisse a spiegare tutto, ci sarebbero comunque credenti in…
Se un uomo ha un amico immaginario è pazzo, se tanti hanno un amico immaginario è religione!
Non mi sento di qualificarmi ateo per non sentirmi limitato; non mi sento di qualificarmi un credente di quel Dio comunemente prospettato, per non sentirmi ancor più limitato; sento di avere dei limiti anche se di essi me ne resta poco chiara l’ampiezza; sento che al di là dei miei limiti c’è una infinità di cose che non mi è dato al momento di capire ma, applicandomi, potrò in parte capire, ampliando conseguentemente i miei limiti; al di là di quest’ultimi, quello che c’è, solo Dio lo sa!
– Quindi che c’è di illecito?- i miei pensieri sono illeciti!