Anna Pavliv – Filosofia
Un amico non è nient’altro che l’altra parte di noi. A questo proposito conviene avere meno amici possibile per riconoscersi al meglio. Averne tanti o troppi porta alla falsità, la quale porta alla futura solitudine.
Un amico non è nient’altro che l’altra parte di noi. A questo proposito conviene avere meno amici possibile per riconoscersi al meglio. Averne tanti o troppi porta alla falsità, la quale porta alla futura solitudine.
La ricchezza secondo natura ha confini ben precisi ed è facile a procacciarsi, quella secondo le vane opinioni cade in un processo all’infinito.
Fa più fuoco un legno secco che dieci verdi.
La verginità… è.Oggi c’è il sesso libero… ma io credo che sia molto poco libero… e più un “gioco”…e poi una mattina ti svegli senza quella innocenza che avevi…persa in qualche posto… portata via… così…la prima volta è per una Donna una cosa molto intima e personale…… succede che si sbaglia… che si perde… e poi ti penti… ma…ricorda: che la prima volta non è quando perdi la verginità ma quando farai l’amore con chi ami.
I beni dello sprecone crescono come l’olio nella lucerna.
I quotidiani sono dei sentieri, i settimanali delle strade, i mensili, delle spiagge.
Quando colui che ascolta non capisce colui che parla, e colui che parla non sa cosa stia dicendo: questa è filosofia.