Anna Pavliv – Filosofia
Un amico non è nient’altro che l’altra parte di noi. A questo proposito conviene avere meno amici possibile per riconoscersi al meglio. Averne tanti o troppi porta alla falsità, la quale porta alla futura solitudine.
Un amico non è nient’altro che l’altra parte di noi. A questo proposito conviene avere meno amici possibile per riconoscersi al meglio. Averne tanti o troppi porta alla falsità, la quale porta alla futura solitudine.
Chi spera stando fermo muore sperando.
Ospite, quello che deve accadere per volere del Dio, difficile è per l’uomo stornarlo e la peggiore delle pene umane è proprio questa: prevedere molte cose e non avere su di esse alcun potere.
Quando una persona scompare, non significa che non vuole più bene agli altri, ma che ha voglia di prendersi una pausa per sé stessa.
Nessun ricco potrà mai essere ricco quanto un povere in ottima salute.
Ciascun uomo deve avere la sua dignità indipendentemente dalle qualità possedute. Non è un regalo del suo simile ma è la legge Divina che lo detta.
L’uomo conquista ogni possibile dominio avvalendosi del suo ingegno ma uno sfugge sempre: il dominio sulla felicità.