Anna Pavliv – Filosofia
Un amico non è nient’altro che l’altra parte di noi. A questo proposito conviene avere meno amici possibile per riconoscersi al meglio. Averne tanti o troppi porta alla falsità, la quale porta alla futura solitudine.
Un amico non è nient’altro che l’altra parte di noi. A questo proposito conviene avere meno amici possibile per riconoscersi al meglio. Averne tanti o troppi porta alla falsità, la quale porta alla futura solitudine.
Nell’Investigazione si deve evitare che l’innocente sia incolpato ingiustamente e che il colpevole riesca a farla franca.
Ho provato a capire la stupidità della gente, ma ho capito che ho solo perso troppo tempo per nulla.
Cosa si può fare quando a bloccare la tua felicità è la felicità stessa?
La meritocrazia piace ai meritevoli.
Le medaglie vengono assegnate sempre, dopo la guerra.
Non sei d’accordo anche tu – dissi – che gli uomini rinunciano ai beni involontariamente, volontariamente ai mali? E non è forse un male illudersi intorno alla verità, un bene, invece, essere in possesso del vero? E possedere il vero non ti sembra che consista nel pensare ciò che veramente è?