Anna Rijtano Mallus – Stati d’Animo
Reggo così bene il peso delle mie infelicità che non potrò mai essere una vera infelice.
Reggo così bene il peso delle mie infelicità che non potrò mai essere una vera infelice.
Ed era nel silenzio che le parole prendevano forma: un volto, un sorriso, un amore, il suo.
Mi hanno chiamato falsa, ipocrita e cattiva. Certo, falsa perché per arrivare a capire quanto merda sei so anche fingere fino alla morte! Ipocrita, perché quando l’ho capito me ne vado. Cattiva perché dopo averlo capito ed essermene andata ti presento pure il conto!
Mi permetto di camminare a testa alta per poche semplici ragioni: Non ho mai vantato doti che non ho, ma ho sicuramente difeso quelle che sicuramente ho. Non ho mai ferito gli altri usando segreti, fatti personali e debolezze che mi erano state confidate. Non ho mai detto niete di cui mi sia pentita perché anche un mio vaffanculo è ben pesato, dosato e calcolato a tal punto che quando esce è “schietto, sincero, diretto e certo”!
Il male peggiore è la durezza del cuore.
È brutto guardare dietro una maschera e trovare un volto che non conoscevi.
L’emozione è la madre del pensiero.