Annalisa Minetti – Figli e bambini
Io vedo mio figlio con la luce dell’amore.
Io vedo mio figlio con la luce dell’amore.
Fare ordine mentre ci sono i figli in casa è come spalare il vialetto di ingresso mentre sta nevicando.
Vorrei dire alle ragazze incinte, che sono in difficoltà, che i figli già le chiamano mamma, solo che non riescono a farsi sentire…
Se fai un figlio prenditi cura di lui. Non basta concepirlo e partorirlo per essere madre. Il suo tempo viene prima del tuo, il suo bene viene prima del tuo, lui viene prima di te! Diventando madri, non si rinuncia ad essere donna, ma accetti di crescere e di prenderti cura di qualcuno che non ha scelto di esserci e che ha bisogno di te. Lui ha bisogno della tua presenza, del tuo amore, del tuo tempo, non dei tuoi contentini a scappa tempo, dei tuoi regali per dare a lui una felicità momentanea. La felicità, la serenità di un figlio la costruisci piano piano con amore, costanza e presenza. Se vuoi essere madre, se hai scelto di esserlo, metti i tuoi desideri, le tue manie di donna mondana da parte e dedicati a tuo figlio. Hai scelto tu di metterlo al mondo, pertanto crescilo con responsabilità e maturità. Non è un pacco che lasci in giro, parcheggi dove e quando vuoi solo per i tuoi divertimenti di donna superficiale e sciocca. Perché una madre è prima di tutto una madre!
Vorrei essere un raggio di sole per regalarti calore, vorrei essere una sorgente per poterti dissetare, vorrei essere una stella per poterti illuminare, vorrei essere magia per poter realizzare i tuoi desideri. Sono una mamma e ti amo con tutto il cuore.
Non priviamo i bambini del loro futuro, lasciamo che i loro occhi possano vedere il mondo sempre con la stessa purezza che Dio gli ha donato.
I figli non ricorderanno i giocattoli che avrai acquistato, ma i momenti che avrai trascorso giocando con loro.