Annamaria Crugliano – Angelo
Tieni le mie ali mio Dio perché amando e morendone non ne ho più bisogno.
Tieni le mie ali mio Dio perché amando e morendone non ne ho più bisogno.
La pioggia: il pianto degli angeli.
Una poesia è espressione non soltanto rima facile.
Io e te, poveri angeli costretti a vivere il gaudio dell’amore percorrendo la strada del dolore, dello strazio, della sofferenza, a bagnare dolci sorrisi con lacrime amare… tu che mi incanti il tempo e fai tesoro delle briciole che ti do…
Questa notte la promessa non mantenuta di non sognarti mi ha tenuta sveglia.
Ho chiesto a Dio di vivere un sogno, e Lui… non solo mi ha accontentata,…
Gli angeli ci guardano e sono tristi nel vedere questo mondo così degenerato, alienato, materialista, egoista. Che sta pensando il nostro angelo custode di noi?