Annamaria Crugliano – Anima
L’indifferenza è il ghigno di un uomo morto che la gente ha forzato a sorridere.
L’indifferenza è il ghigno di un uomo morto che la gente ha forzato a sorridere.
Per te che hai compreso il senso del tuo cammino, supera i baratri che ti sono innanzi e procedi fiducioso incontro a quel orizzonte chiaro che grida il tuo nome. Non cedere all’ingannevole parola che ti vuole, Essere, debole ed in balia dei venti. Tu sei un degno cavaliere, che cavalca un indomito e coraggioso destriero, avvezzo a grandi salti. Salta gli abissi dell’anima e procedi.
Lei è lì sulla riva del mare, quando il sole è sceso giù, perché della sabbia rovente ormai non ne può più. E lì ci sta bene, non deve dare spiegazioni a nessuno, tutte quelle parole che sembrano ovvie ma solo a se stessi, ché gli altri le sentono solo, mica le ascoltano. Lì ci sta bene, che la notte non sembra mai tanto lunga, il rimbombo del mondo ti arriva tenue ed ovattato. Lì sei presente ai ricordi, sembra che con una mano puoi tirare giù dal cielo le assenze, “presenti” nel tuo cuore, che non si possono guardare ma solo sentire. E si sta bene, sulla riva del mare.
C’è la sofferenza fisica, che ti annienta e ti fa desiderare di andartene all’altro mondo il prima possibile. E la sofferenza dell’anima. Ancora più difficile da contenere e da superare.
Non esiste tesoro più grande di quello che trovi dentro te stesso, tu hai la chiave e in qualunque momento potrai accedere alla tua ricchezza.
C’è chi non sa vedere, né ascoltare. Eppure parla.
Se rinunci ad un sognoChiudi la bocca alla tua animae senza di leiSei soloUn pezzo…