Annamaria Crugliano – Filosofia
Certi camaleonti nascono che già Dio li ha creati poetici per la loro stessa sopravvivenza, cosa che direi è comune all’uomo!
Certi camaleonti nascono che già Dio li ha creati poetici per la loro stessa sopravvivenza, cosa che direi è comune all’uomo!
Il vuoto non esiste, esiste solo il contenitore di ciò che chiamiamo vuoto.
È duro scoprire che le parole sono solo parole… rimangono là sospese nel vuoto, se non vengono accompagnate da azioni.
È vietato essere violenti è vietato essere animali.
Quando vedo tutto nero, l’unica cosa che riesco a fare è ricolorare la mia giornata, prendo il rosa, prendo il giallo, prendo l’indaco, prendo il verde, prendo un po’ d’acqua e diluisco il tutto, la primavera mi avvolge, dentro di me fiori di pesco…
Pare che chi è dedito al bene non riceva alcuna riconoscenza ma come tutte le cose, a tempo scaduto e quando tutto pare dimenticato, spunta inaspettata. È come il chicco di frumento che caduto in terra e dimenticato marcisce per poi rinascere generandone molti altri.
La tradizione è come un faro che illumina le persone, tutti rimangono abbagliati dalla sua luce, ma più grande è la luce del faro e più grande sarà l’ombra da essa creata.