Annamaria Crugliano – Filosofia
Non vorrei mai chiamarti pazzo, per quello a cui non puoi arrivare o non vuoi intendere, nella mia onestà cercherò almeno di farti capire questa frase.
Non vorrei mai chiamarti pazzo, per quello a cui non puoi arrivare o non vuoi intendere, nella mia onestà cercherò almeno di farti capire questa frase.
Gli scheletri nell’armadio li abbiamo tutti, nessuno escluso… c’è chi lo nega, chi lo ammette e chi li mostra coraggiosamente.
Come tutti i miei simili incarnati su questo orbe terracqueo, sono uno spirito errante abbigliato in un abito di carne e ossa ben aderente al mio perispirito. Una veste temporanea piuttosto carnosa e massiccia che a volte arriva a soffocarmi e a togliermi per un attimo le energie vitali, ma della quale, almeno per ora, non posso fare a meno.
Se vivrai credendo che ami quel bene perché sei parte di quel bene vivrai felice.
L’immenso è il senso dell’infinito in un punto finito.
Non è più la morbidezza del fiore, ma vi è del grano disseccato, pieno, fecondo, che rende sicura la stagione invernale.
La materia è solo materia, il pensiero nasce dalla materia, ma resta pensiero.