Annamaria Crugliano – Filosofia
Dio creò la pietà come amore incondizionato, l’uomo la rese un’arma per deridere e ingannare.
Dio creò la pietà come amore incondizionato, l’uomo la rese un’arma per deridere e ingannare.
Come faccio a non amarmi? Chi lo farà se non io?
La parola è un gran dominatore che con piccolissimo corpo divinissime cose sa compiere; riesce infatti a calmar la paura, a eliminare il dolore, a suscitare la gioia, ad aumentar la pietà.
Io sono come un iceberg poiché tendo a mostrare solo una piccola parte di me… specie nel dolore…
Ospite, quello che deve accadere per volere del Dio, difficile è per l’uomo stornarlo e la peggiore delle pene umane è proprio questa: prevedere molte cose e non avere su di esse alcun potere.
La felicità mi insegue. Ciò avviene perché io non corro dietro alle donne. Ma la felicità è donna.
Il dilemma del porcospino afferma che tanto più due esseri si avvicinano tra loro, molto più probabilmente si feriranno l’uno con l’altro. Ciò viene dall’idea che i porcospini possiedono aculei sulla propria schiena. Se si avvicinassero fra loro i propri aculei finirebbero col ferire entrambi. Questo è in analogia con le relazioni tra due esseri umani. Se due persone iniziassero a prendersi cura e fidarsi l’uno dell’altro, qualsiasi cosa spiacevole che accadesse ad uno di loro ferirebbe anche l’altro, e le incomprensioni tra i due potrebbero causare problemi ancora più grandi. Eppure i porcospini hanno bisogno di stare vicini per scaldarsi a vicenda. Da questa contraddizione nasce il dilemma.