Annamaria Crugliano – Filosofia
Voglio scrivere una lettera che sceglie da chi andare, dentro c’è scritto “ti parlo di pace”.
Voglio scrivere una lettera che sceglie da chi andare, dentro c’è scritto “ti parlo di pace”.
Non cercar di divenir quello che non puoi, ma sboccia nella tua essenza.
Ho capito finalmente, che la forza per affrontare la vita, e solo dentro di me e in nessuna altra parte, basta trovarla ma sono già a buon punto.
Correlare l’estremo alla vanità, la mediocrità alla quotidianità e la spregevolezza alla paura è una forma di ipocrisia molto ben distinta.
L’incolpevole.Se “la legge non ammette ignoranza”, come fa ad essere uguale per tutti?Allora occorre una legge che tuteli l’ignorante.Ma quando l’ignoranza, ahimè molto diffusa,si annida in coloro che le leggi le fanno,avviene che nasce una legge che condanna a morte chi è incolpevole delle proprie disgrazie.Che ne direste se si facesse una legge che condanni a morte chi è in-colpevole della propria ignoranza?Quanti legislatori sopravviverebbero?
In te l’oro che adoro!
Se io fossi la noia avrei baciato il divertimento per annoiare il mondo.