Annamaria Crugliano – Sogno
Lo sò non si potrebbe, desiderare… di ricevere in dono l’amore di qualcuno.
Lo sò non si potrebbe, desiderare… di ricevere in dono l’amore di qualcuno.
Le mie debolezze sono le mie forze, la mia pazzia è la mia lucidità, i miei sogni sono la mia vita.
Un sogno più lo coltivi e più diventa realtà.
Mi hanno tolto il cassetto e mi è difficile sognare. Tolgo il legno dal cuore, i chiodi dalle mani le tarme dalla testa e ci penso io a ricostruirmelo; uno che non sappia di muffa che ci passi la mano e senti la radica e la cera. Uno che sai che dentro c’è il pizzo che orna le sottane da donna, uno che lo apri e senti profumo di lavanda e gelsomino, uno che sia in grado di custodire le sue preziosità, uno che cela tra segreti, misteri e merletti. Dentro, stavolta, ci tengo la pistola: se ti avvicini sei morto! Il mio sogno nel cassetto è imparare di nuovo a sognare.
Tutti angeli alla nascita, alcuni bestie alla morte, altri umani soprattutto verso la fine, pochi…
Dipingere: soffocare idee in un quadro.
Chiedo scusa del tempo passato, spero sempre sia stato un tempo passato bene…chiedo scusa delle parole dette, spero siano state parole riflettute…chiedo scusa dell’ascolto rubato, spero sia stato un ascolto sentito…chiedo scusa del male fatto, spero che le ferite siano guarite…Non chiedetemi scusa del tempo che ho perso a causa vostra, delle parole spesso inutili che avete pronunciato, dell’attenzione che ho dovuto darvi o del male che mi avete fatto…chiedetemi scusa dei sogni che mi avete rubato.E perdonatemi per la schiettezza.