Annamaria Crugliano – Tempi Moderni
Essere violenti non va di moda.
Essere violenti non va di moda.
La strada passava ma il mondo rimaneva fermo davanti a me.
Lo scrittore è colui che scrive la verità e la riveste di bugia.Il giornalista è colui che scrive bugie e le riveste di verità.
Siamo la generazione che non riesce a guardarsi negli occhi dal vivo, ma poi scriviamo poesie d’amore su whatsapp.
Tacciono labbra pulite, lingue biforcute divulgano l’odio e la ricchezza materiale,Si inabissa nell’oblio la libertà.La parola di per sé non è nulla… soltanto futili parole, come nullo è il pensiero ed il preconcetto che vaga nelle nostre menti e poi esce dalle bocche blaterando suoni insensati.Con occhi bendati arranchiamo, il nostro piede vacilla tra buche oscure e profane, il nostro corpo sente solo la superficie di tutta l’esistenza, ma non percepisce nel profondo di ogni anima,sprofondano le coscienze, restano a galla, trattenendo l’ultimo respiro, gli incerti e salgono le scale terrene finti imperatori.Scricchiolano il palco e la platea di questo grande teatro, grandiosa messa in scena… e come tutti i grandi spettacoli… avrà fine… applausi rimbombanti di mani e urla assordanti come tamburi colmeranno la solitudine e l’incertezza del nostro.
Persino su un banco d’accusato, è sempre interessante sentir parlare di sé.
Domanda: “Ma che dice il cuore?”Risposta: “Non lo ascolto più, parla troppo per i miei gusti!”