Annamaria Crugliano – Tristezza
Si è accorciato il cielo!
Si è accorciato il cielo!
Non so che dirti amore mio, ti sento strana e un poco giù… sopra le tue parole amare, non c’è più miele da spalmare… a questo punto non lo so… vorrei dirti che siamo nomadi d’amore!
Ho imparato dalle lacrime versate, che nessuno è degno di una sola delle mie lacrime, nessuno!
Quando hai nel cuore il gelo di un’addio, non ti riscalda nemmeno il sole d’agosto.
Quadri… fragili fantasie che l’acqua lava via.
Con questi occhi io ti guardo… pare non riconoscano verità, pare ti credano fantasia, vorrei…
La vita non è qui sui marciapiedi di questa città, con la noia e la nostalgia per compagnia, con la malinconia che uccide a questa età. E tu, in cerca di un posto che non c’è, e la voglia di andar via da tutti, anche da te con il cuore che si scuoia cercando quel che non ha e intanto in cielo un sole che non c’è è tramontato già, un altro giorno è passato ed è sera già.