Annamaria Crugliano – Uomini & Donne
Quello che amava di te era ciò che poteva ottenere da te dicendoti “ti amo”.
Quello che amava di te era ciò che poteva ottenere da te dicendoti “ti amo”.
È più facile conoscere l’umanità in generale che un uomo solo.
Siamo la somma di due io opposti. Siamo il risultato di un noi da scrivere ancora e ancora.
Donne, Sempre pronte a camminare di fretta in questa vita. Loro che non si fermano mai. Che hanno quell’assurda capacità di fare mille cose insieme, di pensarne altre cento e di trovare sempre le risposte giuste. Donne, che seppure sono lunatiche, spesso scassa palle e toste restano una delle creature più belle che la vita offre. In pochi ormai le sanno apprezzare e amare. Ancora in meno le sanno capire e ascoltare. Ma in alcuni casi c’è chi le sa addirittura valorizzare.
Jorge Luis Borges incarna il destino secondo gli impercettibili disegni di un Dio enfatico ed eversore.
L’amore sofferente che piange, col tempo crea un fiume che lava via il suo ricordo.
Quelle come me spesso restano deluse di niente. Se la prendono con poco e si sentano ferite anche da piccole mancanze. Quelle come me che sono pronte a darti l’anima se sentono che fai parte di loro, non si fermano di fronte a niente pur di vederti sorridere, ma cadono nel silenzio più rumoroso nel momento in cui sei tu a spegnere il loro sorriso. Conoscono il rispetto ma non conoscono ritorno laddove non lo trovano.