Anne Rice – Libri
Matt: lo so sei legata a quel tipo col mantello nero e mi piace persino, anche se solo Dio sa il perché.
Matt: lo so sei legata a quel tipo col mantello nero e mi piace persino, anche se solo Dio sa il perché.
Oggi le ho parlato. Per tutto il tempo, qualcosa dentro di me mi diceva che forse coltivavo un’illusione. Che lei era un rifugio, un modo di rassicurarsi, dal momento che, volendo raggiungere l’inaccessibile, non si corrono rischi.
Il profumo ha una forza di persuasione più convincente delle parole, dell’apparenza, del sentimento e della volontà. Non si può rifiutare la forza di persuasione del profumo, essa penetra in noi come l’aria che respiriamo penetra nei nostri polmoni, ci riempie, ci domina totalmente, non c’è modo di opporvisi.
Il mondo è davvero pieno di pericoli, e vi sono molti posti oscuri; ma si trovano ancora delle cose belle, e nonostante che l’amore sia ovunque mescolato al dolore, esso cresce forse più forte.
– L’ho sentito. È per questo che sono scappata.- Cosa hai sentito Chiara?- Una specie di movimento, un guizzo leggero. Ma era dentro di me. Nella pancia. Dentro le ossa e dentro il sangue. Mi ero alzata dal letto spaventata e ho pure tolto l’ago della flebo. Sono andata alla finestra e ti ho vista arrivare zigzagando tra le macchine con un motorino rubato, perché tu non ce l’hai il motorino, e senza casco. Ho pensato che… ecco, che lei potrebbe essere come te. Potrebbe diventare amica di qualcuno e salvargli la vita arrivando su un motorino arrugginito, potrebbe combinare casini e innamorarsi di uno che vede alla stazione, potrebbe avere una memoria formidabile e scoprire la formula che fa diventare le parole poesie e così magari sfamare il mondo con fabbriche di pane o magari potrebbe solamente sorridere e far aprire un mondo.
All’improvviso smetto di parlare, perché lui mi sta baciando, e mi stringe fra le sue braccia. Ha le labbra fredde, ma è il bacio più caldo e passionale che abbia mai ricevuto. Sento il battito del suo cuore, le sue mani tra i miei capelli, mi sciolgo e ricambio. Poi mi lascia andare, e mi guarda con occhi pieni di felicità.
Lottavo per liberarmi urlando che non osassero far del male a Claudia. Volevo isolare le…