Anonimo – Accontentarsi
Bisogna sempre farsi ultimi… per avere le gioie della vita nell’amore di Dio…
Bisogna sempre farsi ultimi… per avere le gioie della vita nell’amore di Dio…
Perché quando vivi la guerra essa ti cattura, ti conquista in qualche assurdo e macabro modo, penetrando sotto la tua pelle, invadendo le vene e opprimendo le vie respiratorie. Tu quasi non la senti ma essa c’è sempre, li, come una bastarda compagna beffarda che ghigna al tuo sole che a stento fa capolino da sotto le macerie lunari.
Ti odio per il graffio che hai lasciato sul mio cuore.
L’amore è l’intreccio di due cuori e la fusione di due anime.
A volte è meglio amare un amore impossibile che averlo senza poterlo amare.
‘Mmiri ‘a chiesa e cuogli ‘o campanaroMiri una cosa ne ottieni un’altra
Eri un fiore da tenere con cura, ma ho dovuto lasciarti andare…
Perché quando vivi la guerra essa ti cattura, ti conquista in qualche assurdo e macabro modo, penetrando sotto la tua pelle, invadendo le vene e opprimendo le vie respiratorie. Tu quasi non la senti ma essa c’è sempre, li, come una bastarda compagna beffarda che ghigna al tuo sole che a stento fa capolino da sotto le macerie lunari.
Ti odio per il graffio che hai lasciato sul mio cuore.
L’amore è l’intreccio di due cuori e la fusione di due anime.
A volte è meglio amare un amore impossibile che averlo senza poterlo amare.
‘Mmiri ‘a chiesa e cuogli ‘o campanaroMiri una cosa ne ottieni un’altra
Eri un fiore da tenere con cura, ma ho dovuto lasciarti andare…
Perché quando vivi la guerra essa ti cattura, ti conquista in qualche assurdo e macabro modo, penetrando sotto la tua pelle, invadendo le vene e opprimendo le vie respiratorie. Tu quasi non la senti ma essa c’è sempre, li, come una bastarda compagna beffarda che ghigna al tuo sole che a stento fa capolino da sotto le macerie lunari.
Ti odio per il graffio che hai lasciato sul mio cuore.
L’amore è l’intreccio di due cuori e la fusione di due anime.
A volte è meglio amare un amore impossibile che averlo senza poterlo amare.
‘Mmiri ‘a chiesa e cuogli ‘o campanaroMiri una cosa ne ottieni un’altra
Eri un fiore da tenere con cura, ma ho dovuto lasciarti andare…