Anonimo – Amico
Gli amici sono come le stelle… non si vedono, ma ci sono sempre. Quelli veri però, sono troppo rari.
Gli amici sono come le stelle… non si vedono, ma ci sono sempre. Quelli veri però, sono troppo rari.
Aldilà dell’orizzonte, dietro a questo sole, dietro a questa luna, bloccati tra due sogni, ognuno troverà le sue risposte. L’importante è non fermarsi durante la marcia. Tu lo sai e sei già in cammino.
Forse non si ha voglia di essere, forse si ha paura di divenire, ma l’importante è che si è stati.
Non considerarmi un’amica, perchè a volte le amiche tradiscono… considerami come una persona che non ti tradirà mai.
Tutti quanti falliamo. Alcuni di noi hanno la forza di rimettersi in piedi… altri invece non l’avranno mai. Alcuni di noi hanno clemenza nel cuore e l’abilità di mostrare compassione altri invece no. Il perdono? Un uomo deve crederci… il perdono non esiste… c’è semplicemente ciò che fai e le sue conseguenza… non c’è nessun perdono… ci sono solo le conseguenze.
Per la filosofia, contaminazione è l’invasione di un organismo biologico o culturale da parte di agenti estranei. Di fronte al pericolo che rappresenta, molti suggeriscono la tattica dell’isolamento, del recidere ogni legame che possa favorire il contatto con l’esterno. Ma la salute non si ottiene chiudendosi alla diversità, meglio gestirla con efficacia e, quindi, affrontandola. Chi sceglie l’isolamento sta solo evitando il problema e si troverà impreparato quando sarà costretto ad affrontarlo comunque. In realtà, accettare il contagio, a tutti i livelli, è più che un’efficace tattica difensiva. Incorporare l’altro, convivere con il suo diverso patrimonio genetico e culturale ci rafforza perchè il nostro essere è diversità. Sciogliendo il relativo conflitto in un dialogo, questo essere fiorirà in un potenziale più ricco, come un’occasione di crescita, quanto più cercherà se stesso in un diverso da sè. È per questo che mi piace affrontare il nuovo e lo sconosciuto con partecipazione e passione.
Settembre: l’inizio di un diario, la fine di un’estate d’amore e di pianti… una lacrima è un ricordo. Il ricordo di un’estate magnifica cominciata troppo tardi e finita troppo presto… all’inizio la solita frase “ci vediamo la prossima estate”.