Anonimo – Angelo
Angelo mio… ti sto aspettando… la mia finestra e sempre aperta… lo sai come il mio cuore.
Angelo mio… ti sto aspettando… la mia finestra e sempre aperta… lo sai come il mio cuore.
Vorrei che fossi un film in bianco e nero, per non far vedere come veramente sei.
Per mentire meglio la donna piange e l’uomo ride.
Piango… Non posso fermarmi… Rivivere questo dolore è come essere travolta da un’onda che non lascia possibilità di salvarsi, che ti porta alla deriva e ti fa morire lentamente… Io sto morendo nel cuore… Ho paura… Tanta paura… Paura di non farcela a superare tutto ciò e paura di poter commettere lo stesso errore che voi due avete commesso, e al quale non esiste alcun rimedio… La fragilità del mondo è immensa, e davanti ai problemi della vita ci si sente perduti. Ma la vita non può essere gettata via… Deve essere vissuta anche con le difficoltà e i sacrifici, perché proprio queste cose fanno crescere… La sofferenza che si lascia sulla terra decidendo di volare via, non avrà mai fine! Quando chiudo gli occhi, vi rivedo davanti a me, che mi sorridete felici, e allora ritrovo un po’ di pace, ma non appena li riapro, torno in quello stato di apparente tranquillità che invece cela dietro di se un dolore che non svanirà mai, un dolore che ha cambiato la mia vita per sempre.
L’amore vero è il cammino in due verso la luce di un ideale comune.
C’è un posticino vicino al mio cuore dov’è nascosto un tesoro davvero speciale… quel tesoro sei tu!
Né l’ambiziosa ragione, né l’affettuoso sentimento sono in grado di svelare il mistero dell’immortalità, di misurare la distanza che ci separa da essa. Un mistero indistinto che diventerà palese quando ne varcheremo la soglia; soltanto in quel momento ci riconosceremo a vicenda.