Anonimo – Comportamento
Non sempre sono le armi, a ferire una persona.
Non sempre sono le armi, a ferire una persona.
I tuoi occhi mi dicono che non puoi essere verso di me indifferente. Amo il tuo viso, la tua immagine ed oggi con gioia voglio chiaramente dirti tutto l’amore che per te posso provare.
Parliamo, sorridiamo, sospiriamo, scriviamo di ciò che non abbiamo ancora detto. Aspettiamo speranzosi due occhi che ci puntino, che ci osservino. Siamo in attesa di un cervello interessato alle nostre idee. Vogliamo essere ascoltati, scoperti, salvati.
Non meriti neanche il calore di questa lacrimache lentamente mi attraversa il visoe scava un solco indelebile sul Cuore.
Siamo tutti bravi a guardare gli altri e puntare il dito, ma poi ecco che diventiamo come loro nel momento in cui cadiamo anche noi nello stesso errore: quello di giudicare senza mai guardaci un attimo.
Uno che medita un assassinio, se può sfogarsi in tempo, alle volte non lo commette più.
Il saggio consolida la sua posizione quando si ferma prima di muoversi, quando si raccoglie in se stesso prima di parlare e quando non chiede prima di essere certo che il rapporto lo permetta.