Anonimo – Comportamento
Se ci culliamo troppo rischiamo che tutto ci sfugga di mano.
Se ci culliamo troppo rischiamo che tutto ci sfugga di mano.
Il vero uomo elegantemente tace, quello misero, ostenta!
Da Carmelo Bene, abbiamo appreso l’arte del disapprendere,dello sperpero dell’arte, della generosità autentica di chi è uscito dalla catena di montaggio. Dobbiamo a questo genio la lezionedi un arte che non consola, che non si arruffiana con il potere,che considera l’individuo non come facente parte di un socialecatalogato e omologato. Quando lo ascolti non sai cosa voglianodire quei testi. Il fatto è che nell’istante in cui Carmelo Benepronuncia una parola, in quell’istante, tu sai cosa vuol dire,un istante dopo: non lo sai più. Così il significato del testoè una cosa che percepisci, si, ma nella forma aereadi una sparizione. Lui diventa quelle parole e quelle parolenon sono più parole, ma voce. E suono che accadediventa ciò che accade, e dunque tutto… e il resto non è più niente.
Il bacio che ti mando non ha voce nè parole… ma porta il soffio gentile…
Le maldicenze sono simili alle inondazioni e ai fuochi incontrollati.
Una donna che sa cantare e che sente ciò che canta può risvegliare l’amore.
Non agiscono sotto le leggi del cielo coloro che ti strappano qualcosa dal cuore, per farti sentire in colpa di averli condotti a confrontarsi con la tua libertà.