Anonimo – Comportamento
La baby-sitter è un’adolescente che deve rimanere in casa e comportarsi da adulta, per permettere a degli adulti di uscire di casa e comportarsi come ragazzi.
La baby-sitter è un’adolescente che deve rimanere in casa e comportarsi da adulta, per permettere a degli adulti di uscire di casa e comportarsi come ragazzi.
Sono il risultato della sottrazione tra i gesti ricevuti e quelli compiuti, un complesso calcolo…
Puoi dire e fare tutto il peggio contro di me, ma io volerò sempre in alto rispetto a te, tu hai il peso del tuo fango da portare.
Ci metti tanta volontà, ti sforzi, impegni tutta te stessa per far comprendere alle persone che ti girano intorno quali siano le motivazioni delle tue azioni, ma niente, le cose continuano a non cambiare e la gente a “mormorare”.
Adesso è tardi. Tardi per venire via. Tardi per raccontarmi altre balle. Tardi per le domande e per le risposte.
Stai attenta: un uomo sposato non ti può dare nessun futuro.
Per favore smettiamola. Smettiamola di prenderci tutti in giro con Facebook, Whatsapp e stronzate varie. Smettiamola di pensare che un “mi piace” sia più importante di un “ti voglio bene”, che un messaggio “chilometrico” sia più emozionante di una lettera scritta a mano, con indirizzo, città e francobollo. Abbiate le palle di andare di andare dalla persona che vi piace, dall’amico con cui avete discusso, dal genitore deluso, e parlate. Cazzo, parlate. La bocca, gli occhi, le mani non servono per digitare o guardare uno schermo, servono per baciare, guardare, toccare. Basta volerlo. E smettiamola di prendere sempre la strada più semplice con un messaggio, un cuore in bacheca e cavolate varie. Smettiamola. Apriamo gli occhi e allontaniamoci dalla monotonia e dalla banalità. Guardiamole le persone. Negli occhi.